Fondata nel 1795 da Giovanni Cosentino, la cereria Cosentino é tra le più antiche cererie italiane. Fra le prime attività catanesi, da più di duecento anni produce candele. Una professione che la famiglia Cosentino ha tramandato di generazione in generazione.
Il primo negozio si trovava in via di San Giuliano all’altezza di piazza Manganelli. Successivamente l’attività si é spostata in una bottega di piazza San Placido. Definitivamente trasferito al numero sei della stessa piazza, oggi il negozio continua la tradizionale lavorazione delle candele che, in alcuni casi, vengono ancora modellate a mano, così come veniva fatto alla fine del ‘700.

Rispetto al passato però la tecnica si é evoluta e sono cambiate anche le materie prime utilizzate. Nei primi anni Il lavoro veniva, infatti, svolto esclusivamente a mano.
Delle bacchette di legno, con appesi i fili dei moccoli, venivano immerse in successione nella cera per dare forma alle candele.
Originariamente, inoltre, si distinguevano due tipi di ceri.
Quelli più raffinati, realizzati con la cera d’api e presenti nelle case delle famiglie catanesi più benestanti, e quelli più poveri fatti con il grasso di animale che però emanavano cattivo odore e fumo.
Oggi invece le candele sono costituite prevalentemente da paraffina a cui, in base alle esigenze, viene aggiunto il colorante.

La macchina utilizzata per la produzione ha più di 80 anni.
Meccanizzata negli anni, consente di realizzare candele di diverse altezze e diversi diametri. Si va dai moccoli più piccoli ai ceri votivi che arrivano a sfiorare i 140 kili.
Parte della lavorazione necessita ancora oggi della manualità dell’operaio. La tipica forma a torsione delle candele votive viene infatti eseguita manualmente.
I ceri più grandi, invece, sono il risultato dell’unione di candele più piccole che, in base alle dimensioni desiderate, vengono assemblate insieme.

Grazie quindi alla qualità delle materie prime utilizzate e al metodo applicato, i prodotti della cereria Cosentino sono fra i migliori. Un riconoscimento certificato da numerosi premi che, in oltre duecento anni di storia, la cereria Cosentino ha ricevuto, tra questi il Mercurio d’oro del 1986, e quello ricevuto nel 2011 in occasione dei 150° anniversario della Provincia di Catania.

I prodotti principalmente venduti sono: le candele per altari, i lumini per la chiesa, le padelline romane e le candele d’arredamento.
Gli acquirenti più frequenti sono i sacerdoti, ma capita spesso che gli artigiani della cereria si trovino a realizzare candele su misura in base alle richieste dei clienti privati.
Sono infatti parecchi i ristoratori o i responsabili dei negozi che commissionano candele da abbinare al tovagliato o da inserire nelle vetrine.
Da non dimenticare le feste religiose come quelle di Sant’Agata a Catania e Sant’Alfio a Trecastagni. In queste occasioni molti fedeli, infatti, acquistano i ceri votivi in segno di devozione ai santi.